domenica 13 marzo 2011

"l'ultimo uomo sulla terra...

"L'ultimo uomo sulla terra è seduto nella sua stanza. Qualcuno bussa alla porta." E' il più breve romanzo thriller della storia, scritto da Frederik Brown. Ed è anche l'idea di base per il primo soggetto per narratologia. Dopo una prima bozza riuscita male, ho orientato il lavoro sul comico, come mio solito. Ecco il mio soggetto (speriamo) definitivo. Attendete con ansia la pubblicazione del trattamento!


Soggetto per narratologia
L’ultimo uomo sulla terra è seduto nella sua stanza. Il suo pianeta era stato invaso da una malvagia razza aliena che ha sequestrato ai terrestri tutte le scorte di biscotti al cioccolato. Gli umani, disperati decidono di fuggire da quel pianeta ormai privo della loro ragione di vita. Solo lui, un intrepido eroe senza paura, ha deciso di restare per provare a sottrarre le preziose scorte ai nuovi dominatori e consentire il ritorno della razza umana. Ora è lì, che attende di iniziare la sua missione. Qualcuno bussa alla porta: è un alieno-guardia che cerca gli ultimi terrestri rimasti. Immediatamente il nostro eroe si nasconde tra le macerie,trattenendo il respiro; l’alieno apre la porta, scruta l’oscurità della stanza e, dopo un attimo interminabile, passa oltre senza notarlo. Velocemente  l’uomo gli sguscia alle sue spalle nel silenzio più assoluto, scende le scale, si insinua nel covo nemico senza incontrare altra sorveglianza. Entrato nel container delle scorte, egli è finalmente sul punto di raggiungerle, ma un ombra si muove repentinamente alle sue spalle: la mano artigliata della nonna-alieno lo afferra per la camicia e lo rimprovera, dicendogli che non deve sempre ingozzarsi di dolci prima di cena. Il nipotino la guarda affranto: la missione è fallita!

1 commento:

  1. non è il più breve romanzo thriller della storia, è solo l'incipit (geniale) di un suo racconto ben più lungo di quella frase.

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